CARREFOUR: 90 ESUBERI ANCHE NELLE SEDI CUNEESI

Mercoledì 9 giugno si è svolto presso gli uffici del Gruppo Carrefour di Rivalta (TO) l’incontro sindacale tra la Direzione aziendale e le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL FISASCAT CISL e UILTUCS UIL e le RSA in merito alla comunicazione dell’azienda di voler avviare la procedura di riduzione di personale pari a 90 lavoratori in forza presso le unità produttive nelle province di Torino, Novara, Verbania e Cuneo. L’azienda ha illustrato i motivi che determinano tale situazione di eccedenza, riconducendoli ad un costante e progressivo calo del fatturato e dei clienti da un lato, e dall’aumento dell’incidenza del costo del personale dall’altro, riconfermando la mobilità come unico strumento di soluzione di riequilibrio delle problematiche economiche delle unità produttive sopra citate. La FILCAMS CGIL ritenendo che si possono utilizzare strumenti alternativi alla mobilità per rispondere ad una situazione di crisi e salvaguardare l’occupazione, ha richiesto ulteriori dati per poter effettivamente e con trasparenze valutare l’attuale situazione dei punti vendita. "Riteniamo che tale discussione non deve prescindere da un‘analisi globale che comprende anche l’organizzazione attuale e futura del lavoro andando a rivedere quelle esternalizzazioni effettuate in 4 punti vendita che non sono coerenti con la richiesta dell’azienda di ridurre il personale". Sono stati fissati ulteriori incontri previsti per il 15 e 23 giugno.
Nei prossimi giorni saranno effettuate le assemblee nei punti vendita di Saluzzo e Cuneo.

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