Non solo tedesca, la mozzarella blu e' anche made in Italy

Le mozzarelle blu non sono solo tedesche. A Torino, sono state scoperte due mozzarelle color puffo prodotte dal caseificio bolognese Granarolo. A rivelarlo è il quotidiano torinese "La Stampa". Sono state acquistate nell'ipermercato Auchan di Rivoli, vicino al capoluogo piemontese. Il procuratore Raffaele Guariniello, titolare dell'inchiesta, sta già esaminando il caso e gli esami dell'Istituto zooprofilattico confermano che la colorazione è causata dallo Pseudomonas fluorescens. Un batterio che si moltiplica se esistono carenze igieniche nell'acqua. E' stata confermata dalle analisi che l'acqua utilizzata nei latticini era sporca.
Esiste quindi un legame fra le mozzarelle tedesche e quelle della Granarolo? I primi latticini a diventare blu erano prodotti dalla ditta Milchwerk Jaeger di Haag, mentre nei prodotti del caseificio bolognese è specificato che per i prodotti Granarolo viene utilizzato solo latte italiano. La spiegazione c'è, la Granarolo acquista dalla azienda tedesca del materiale per "lavorare" alcuni prodotti. La Milchwerk Jaeger, quando scoppiò lo scandalo delle mozzarelle blu, aveva già sottolineato tramite il suo legale che "la presenza del batterio ha riguardato situazioni di tenore analogo relative anche ad altre aziende dentro e fuori il territorio nazionale". Le mozzarelle tedesche sono state subito rititate dal mercato, come si regolerà la Granarolo? Il caseificio bolognese che ha fatto della qualità una delle caratteristiche del marchio.
Guariniello, in attesa della risposta della rogatoria internazionale nel caso delle mozzarelle blu tedesche, dovrà verificare anche le responsabilità della Granarolo. Immutate le ipotesi di reato: la violazione della legge del 1962 sugli alimenti e il commercio di prodotti pericolosi per la salute e la frode in commercio. (Apcom)

Nessun commento:

Posta un commento