Il 2009 in fatturato..

CARREFOUR
Pesanti i conti che Carrefour ha presentato agli analisti a chiusura del 2009. Vediamoli:
Fatturato in calo dell'1,2% rispetto al 2008 a quota 87,4 miliardi di euro. L'Ebit del Gruppo è sceso del 38,9% a quota 1,705 miliardi di euro e l'utile netto a 327 milioni di euro in calo del 74,2% rispetto all'anno precedente. Il retailer ha reso noto che i risultati sono stati appesantiti dagli oneri straordinari (svalutazioni, soprattutto in Italia, per 766 milioni di euro) e di ristrutturazione che ammontano a 1,07 miliardi di euro.
A salvare i conti le ottime performance in America Latina (tanto che è prevista un'ulteriore espansione in Brasile).
Lars Olofsson (CEO del Gruppo) si è detto fiducioso sui risultati del 2010. Anno in cui dalle parti dell'azienda francese si continuerà a tagliare sui costi.

COOP
Il fatturato di Coop Italia nel 2009 ha raggiunto i 12,8 miliardi di euro in aumento dell'1,7% (l'utile è in crescita dell'1,1%) confermandosi come leader di mercato (con il 18,1% di quota di mercato) in Italia. L'andamento del prodotto a marchio è stato altrettanto positivo. Il fatturato si è attestato a 2,7 miliardi di euro raggiungendo una quota complessiva di circa il 25% (a fronte di un valore medio italiano del 14%). Le attivazioni di Coop Voce sono arrivate a quota 500.000 e il numero di corner Coop Salute è salito di 95 unità (con l'assunzione di 300 farmacisti) e un risparmio calcolato in 14 milioni di euro.
E i risultati positivi per il retailer italiano stanno proseguendo anche in questo inizio di 2010 con un fatturato in aumento dell'1,8% nei primi 5 mesi a fronte di un andamento del mercato in flessione dello 0,3% anche se le attese per i prossimi mesi sono di generale flessione della dinamica dei consumi.
Nel prossimo triennio (2010-2012) il piano della Coop è di aprire 55 PdV di cui 15 ipermercati creando 4.000 nuovi posti di lavoro, investendo oltre 700 milioni di euro. La previsione di fatturato a chiusura dell'anno in corso è di 13 miliardi di euro.
NORDICONAD
Per Nordiconad (insegne Conad, Margherita, Leclerc Conad di Emilia, Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e provincia di Mantova) il 2009 si è chiuso con un fatturato di 1,342 miliardi di euro (in progresso del 3%) e un utile netto di 14,42 milioni di euro e di questi 6 milioni saranno distribuiti ai soci.
MEDIAMARKET
Mediamarket (Mediaworld e Saturn) dal canto suo ha chiuso l'anno fiscale con vendite per 2,352 miliardi di euro (in aumento del 12%) e si porta al 65° posto assoluto nella classifica per fatturato delle aziende italiane. Un risultato notevole se si considera che è in netta controtendenza con l'andamento del mercato dell'elettronica. Soddisfazione per Pierluigi Bernasconi (l'AD della società) anche dal sito di e-commerce che ha raggiunto i 44,5 milioni di euro con oltre 37 milioni di visitatori e 457 milioni di pagine visitate in un anno. Sempre nel 2009 le due catene hanno raggiunto i 100 PdV (87 Mediaworld e 13 Saturn) grazie all'apertura di 7 nuovi PdV. Nel 2010 sono previste altre 6 aperture.
COOP ADRIATICA
Il 2009 di Coop Adriatica si è chiuso con un fatturato di poco inferiore ai 2 miliardi di euro (1,949 per la precisione), in crescita dell'1,3% e i soci hanno toccato quota 1 milione e 58mila in crescita del 4,4%.I lavoratori hanno raggiunto quota 8.822 (93%a tempo indeterminato)
Altro dato impressionante e significativo è quello legato al prestito sociale che nello scorso anno ha raggiunto la cifra di 1,9 miliardi di euro (in aumento del 7% sul 2008) generando una remunerazione lorda di 26 milioni di euro per i 225.000 soci prestatori.
COIN
Il Gruppo Coin ha approvato nei giorni scorsi il bilancio 2009 che si è chiuso con un fatturato consolidato di 1,257 miliardi di euro in crescita del 7,2% rispetto allo scorso anno e un risultato netto che passa da 38,2 a 44,3 milioni di euro.
Il piano di riconversione dei negozi Upim, intanto, prosegue spedito (dei 150 store acquisiti 15 sono stati riconvertiti alla catena di abbigliamento per bambini Bluekids, 26 sono diventati Ovs e 4 Coin) e si è prossimi al lancio del nuovo format (Upimpop di cui avevo parlato qui) che verrà sperimentato a Conegliano e di cui si sarebbero già individuati i primi 4 negozi (a Roma e Milano) su cui sarà avviata l'estensione. Il nuovo format, se avrà successo, sarà applicato sicuramente ad una trentina di negozi.
Ultimo dato: a fine 2010 gli spazi affittati ai brand all'interno degli store del Gruppo saranno 25.000 mq (+40% rispetto allo scorso anno).
DESPAR
Fatturato complessivo a 1,642 m iliardi di euro in aumento del 3,3% e 196 PdV per Aspiag Service che gestisce le catende Despar (Despar, Eurospar e Interspar) nel nordest. Dopo aver comploetato il primo "prototipo" di punto vendita a basso impatto ambientale, il piano di sviluppo della rete sarà concentrato su pdv fortemente improntati al risparmio energetico;
CRAI
3,65 miliardi di euro il fatturato di Crai nelo 2009 con un progresso del 4,4% sull'anno precedente e piani aggressivi per il 2010. Per l'anno in corso l'azienda, infatti, prevede un incremento delle vendite del 40% nel canale "drug" (dove attualmente è al secondo posto con il 14,2% di quota di mercato) grazie all'ingresso nella "federazione" di Consorzio Progetto 2000. Ul teriore impulso verrà poi dato allo sviluppo della private lable (che nel corso del 2009 è cresciuta di oltre il 14%) attraverso il lancio di nuove linee nel comparto degli alimenti salutistici;
ESSELUNGA
Vendite a 6,056 milioni di euro (in crescita del 4,7%) e MOL a quota 444,1 milioni di euro (+7%) per Esselunga . L'azienda di Caprotti nel corso dell'anno fiscale appena chiuso ha anche aperto 6 nuovi store (5 in Lombardia e 1 in Piemonte). I piani per il 2010 prevedono il proseguimento della politica di contenimento dei prezzi e l'apertura di altri 5 PdV (che dovrebbero portare la rete a un totale di 146 negozi).
The Retailer

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