ISTAT - i concumi ancora in calo

Giù le vendite sia nella grande distribuzione sia nei piccoli negozi: -1,9% rispetto al maggio del 2009 

In calo a maggio le vendite nel commercio al dettaglio che registrano un -1,9% rispetto al maggio del 2009 e un -0,3% rispetto ad aprile scorso. Lo rileva l’Istat «sulla base degli elementi finora disponibili». L’indice «destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio è diminuito dello 0,3% rispetto ad aprile 2010 - si legge nella nota dell’Istituto - e nel confronto con il mese di maggio 2009 l’indice grezzo ha registrato una variazione negativa dell’1,9%». In termini congiunturali (al netto della stagionalità), le vendite di prodotti alimentari sono calate dello 0,1% e quelle di prodotti non alimentari dello 0,4%.
La diminuzione dell’1,9% registrata nel confronto con il mese di maggio 2009 per il totale delle vendite deriva da variazioni negative che hanno riguardato sia le vendite della grande distribuzione sia quelle delle imprese operanti su piccole superfici (rispettivamente meno 0,5 e meno 2,9%). Nella grande distribuzione le vendite di prodotti alimentari e quelle di prodotti non alimentari sono diminuite, rispettivamente, dello 0,8% e dello 0,2%.
Anche per le imprese operanti su piccole superfici entrambi i comparti hanno registrato una variazione negativa: meno 3,9% per le vendite di prodotti alimentari e meno 2,7% per quelle di prodotti non alimentari. Nel confronto con i primi cinque mesi del 2009 il valore del totale delle vendite ha segnato una flessione dello 0,5%, a sintesi di un incremento dello 0,4% per la grande distribuzione e di un calo dell’1,1% per le imprese operanti su piccole superfici. Nello stesso periodo le vendite di prodotti alimentari e quelle di prodotti non alimentari hanno subito flessioni, rispettivamente, dell’1,2% e dello 0,2%. A maggio 2010 tutte le tipologie di imprese della grande distribuzione hanno segnato, in termini tendenziali, risultati negativi, con la sola eccezione degli esercizi specializzati (più 0,7%). Tra gli esercizi non specializzati, gli ipermercati hanno registrato la flessione più ampia (-1%) e i supermercati quella più contenuta (-0,5%). Nel confronto con i primi cinque mesi del 2009 l’incremento più sostenuto (+2,3%) ha riguardato gli esercizi specializzati mentre gli ipermercati hanno registrato la variazioni negativa più elevata (- 0,5%).

Nessun commento:

Posta un commento