Carrefour in Francia lancia Planet, iper alleato con i grandi marchi

L'ipermercato rappresenta per Carrefour il 50% delle vendite in Francia, ma il suo modello è da tempo in crisi. Per invertire la tendenza, il marchio della gdo ha studiato a lungo le possibili contromosse, che hanno preso la forma di Planet, il nuovo modello di. ipermercato inaugurato alle porte di Lione. Sparita la tradizionale disposizione degli spazi, che prevedeva una grande corsia centrale attorno alla quale venivano allestiti gli scaffali: i 14.500 mq ospitano sezioni dedicate alle varie categorie merceologiche, dalla bellezza all'infanzia, agli alimentari. I prodotti freschi, in particolare, presentati come sarebbero in un grande mercato all'aperto, sono messi in evidenza dai colori scuri scelti per le pareti e anche in questo settore prevale la volontà di raggruppare i prodotti per tipologia: salumi ben distinti dai formaggi, al pari della carne e della panetteria, ma c'è spazio anche per una sezione bio, di prodotti freschissimi e così via.
Fra le novità più rilevanti, la collaborazione fra i grandi marchi e Carrefour. Lo spazio dedicato ai prodotti di bellezza, per esempio, ospita un «make up bar», come scrive Le Figaro, in partnership con L'Oréal. Qui i clienti possono provare i prodotti grazie a una tecnologia di specchi virtuali, ma possono anche approfittare del parrucchiere.
n non alimentare è il campo dove più evidente è l'alleanza con i brand e dove i cambiamenti sono più radicali. È in questo ambito, infatti, che gli ipermercati soffrono di più la concorrenza delle catene specializzate e dei siti di e-commerce. La soluzione scelta è allora quella di concedere ad alcuni marchi uno spazio dedicato. Virgin, per esempio, dispone di 300 mq nell'ipermercato di Venissieux, mentre il Carrefour di Ecully, come il precedente alle porte di Lione, è sede designata di un Apple store. Diverso l'approccio, invece, per il settore del tessile e delle decorazioni: in questo caso l'insegna della gdo propone prodotti a marchio Carrefour Home, che vogliono competere con gli specialisti del settore.
«Reinventare l'ipermercato», come si propone Lars Olofsson, direttore generale di Carrefour, ha un costo: circa 20 milioni di euro per punto vendita. Considerato che i progetti di rinnovamento interesseranno almeno 200 ipermercati, equamente ri-disegnati secondo i modelli di Veniesseux ed Ecully,
Il conto finale si aggirerà sui 4 miliardi di euro.
ALESSIO ODINI - Italia Oggi

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